Concerto omaggio a Beniamino Gigli e a Giovan Battista Rubini
Reduce dalla applauditissima “Lectio-Concerto” con esecuzione de “L’Elisir d’amore" tenuta per Milano Civil Week 2025 in collaborazione con Soroptimist International Milano alla Scala , da poco nominata “Ambasciatrice Beniamino Gigli nel Mondo”, Denia Gavazzeni Mazzola con la sua associazione Ab Harmoniae Onlus, programma, per il prossimo 24 maggio alle ore 16.30 presso la Sala Alfredo Piatti in Città Alta, un concerto interamente dedicato alle voci tenorili. Croce e delizia dei compositori di ogni tempo, la voce del Tenore - dal latino “Teneo” - ossia far durare a lungo - subì storicamente variazioni significative per quanto attiene all’estensione vocale ossia all’escursione dal registro grave a quello acuto, categorizzandone dal Barocco alla grande stagione dell’Ottocento Romantico la distinzione fra tenore leggero e di grazia, a lirico cantabile, a lirico spinto, caratteristica quest’ultima, adottata specificatamente nella stagione del tardo Ottocento e del Novecento Verista e post Verista. Se Beniamino Gigli, recanatese, uomo di straordinaria generosità e tenore di grande versatilità interpretativa seppe portare in America, nei primi anni del Novecento, le più belle melodie delle grandi opere italiane, immortalandone nella cinematografia i caratteri dei rispettivi personaggi, il nostro bergamasco Giovan Battista Rubini, nato a Romano di Lombardia, fu la voce per la quale furono creati i grandi ruoli romantici delle opere di Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti, Franz Liszt, incantandone finanche la Corte Imperiale di San Pietroburgo. Ai due straordinari interpreti delle nostre più grandi stagioni operistiche, entrambi singolarmente stroncati da un medesimo male: l’arresto cardiaco - Denia Gavazzeni Mazzola rende omaggio presentando tre giovani tenori scelti fra gli artisti della associazione Ab Harmoniae Onlus: Mashio Nao, in forza al Teatro alla Scala di Milano, Yan Wang già interprete acclamato nell’esecuzione de La Tilda di Francesco Cilea e il giovanissimo Chen Cheng che ci delizierà con la sua voce “di grazia”, accompagnati dalla pianista HsiaoPei Ku. Il programma del concerto si articolerà fra le più belle arie tratte dalle opere di Mozart, Donizetti, Flotow, Giordano, Puccini, Verdi, Schumann, Leoncavallo, Cilea con un’escursione anche nella melodia italiana di Gastaldon, De Curtis. Un pomeriggio tutto da godere nella storica Sala intitolata ad Alfredo Piatti, sede per decenni dei grandi concerti delle Gioventù Musicali Italiane, che auspica, oggi, la presenza più assidua del giovane pubblico, ricordando che il “Canto Lirico è Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità-Unesco 2023” portatore di storia, valori, e indotto produttivo. Il concerto è realizzato in collaborazione con Fondazione MIA di Bergamo e Serate Musicali di Milano. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti a disposizione. | |