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Progetto agro-naturalistico

PROGETTO DI VALORIZZAZIONE AGRO-AMBIENTALE

La Carta Etica è stata elaborata con lo scopo di coagulare attorno al progetto Astino soggetti che ne condividano i valori ideali, culturali, ambientali. L’adesione alla Carta Etica è condizione preliminare per un ruolo attivo nel progetto e i codici di condotta dovranno garantire coerenza con quanto di seguito riportato.

Il monastero di Astino e il suo contesto ambientale hanno una storia millenaria i cui segni sono sedimentati nel paesaggio agricolo e forestale. Le principali fasi, da quella monacale (X-XVIII sec.) a quella attuale di recupero e rivitalizzazione, hanno attraversato momenti di spoliazione, trasformazione (XIX sec.) e abbandono (XX sec.), pur nella continuità della vocazione agricola e ad elevato grado di naturalità del territorio circostante. Gli attori di questa nuova fase di rivitalizzazione del contesto di Astino sono consapevoli del ruolo storico che stanno svolgendo e a tal fine aderiscono alla Carta etica e condividono i valori e i principi di comportamento di seguito riportati.

I VALORI E COMPORTAMENTI

  • Rispetto e conservazione – operare con rispetto della storia millenaria del monastero e del suo contesto, dei segni sedimentati nel paesaggio e nei manufatti, delle vocazioni agricole e forestali, mirando ad un’integrazione armonica delle parti in un disegno che abbia al centro l’uomo e la natura, conservando e incrementando il patrimonio storico e naturale. Integrare in un disegno unitario gli elementi volti a delimitare e tutelare le colture con quelli destinati all’accoglienza, all’interpretazione ambientale e alla fruizione del luogo.

  • Sostenibilità ambientale e durabilità – operare affinché l’uomo entri in armonia con la natura, dimostrando che le azioni dell’uno possono risultare positive nei confronti dell’altra, perché a basso o nullo impatto ambientale, rispettose della biodiversità esistente e favorevoli ad un suo incremento, non inquinanti, condotte secondo principi di sostenibilità e durabilità, idonee all’accoglimento di sistemi biologici a complessità crescente.

  • Educazione e accoglienza – coinvolgere e convincere il pubblico e gli operatori offrendo opportunità di crescita culturale, etica e professionale, far conoscere anche su basi esperienziali e scientifiche la ricchezza del patrimonio naturale, agricolo, storico della valle, contribuire al benessere psico-fisico delle persone, alla sintonia con i cicli della natura, al godimento dei prodotti della terra e della loro lavorazione ai fini di un utilizzo attento ai saperi e all’ambiente, recuperando le tradizioni e al contempo integrando le innovazioni (tecniche, mestieri, varietà colturali, ricette…) che favoriscano processi virtuosi. 

  • Spiritualità e armonia – favorire lo sviluppo spirituale delle persone attraverso il contatto con la natura, la contemplazione, la riflessione, il godimento delle arti e dei saperi, la conoscenza del passato del luogo e delle sue eredità, dei riti e del sacro, la ricerca delle relazioni dell’uno col tutto. Rispettare il riposo domenicale e il silenzio (salvo deroghe autorizzate) nei giorni in cui il pubblico è invitato a godere e partecipare dei doni della Valle.

  • Socialità - promuovere l’uomo, incontrare e coinvolgere singoli e gruppi nel rispetto delle diversità attraverso azioni, itinerari, eventi, progettualità, includendo anche persone svantaggiate, offrendo opportunità di lavoro, adottando esempi di economia e comportamenti sostenibili, favorendo il dialogo interculturale.

  • Responsabilità - assumere comportamenti responsabili, corretti, leali, trasparenti, professionali in tutte le attività, mantenendo gli impegni assunti.

  • Partnership – praticare prassi di partenariato, utile a garantire il raggiungimento degli obiettivi previsti con risultati durevoli nel tempo.

  • Comunicazione e relazione - comunicare la bellezza e le qualità del luogo, convincere e propagare i processi virtuosi, porsi in relazione con istituzioni anche internazionali al fine di perseguire le finalità della Carta etica.

PROGETTO DI VALORIZZAZIONE AGRO-AMBIENTALE

Il regolamento, di cui la mappa è parte integrante, discende dalla carta etica di Astino ed ha l’intento di:

  • promuovere la conoscenza degli elementi naturali, paesaggistici, culturali e delle realtà agricole presenti sul territorio della Valle d’Astino;
  • offrire nuove e qualificate opportunità di fruizione, conservando e ricostruendo la rete dei percorsi ciclopedonali e campestri;
  • armonizzare le finalità pubbliche e gli interessi di chi opera nell’ambito del Progetto Valle d’Astino, Orto Botanico di Bergamo e comparto Agricolo.
  • valorizzare le produzioni agricole svolte sul territorio.

Le finalità del presente regolamento sono quelle di favorire la maggiore differenziazione agricola possibile, armonizzare il rapporto tra le parti evitando motivi di concorrenza interna e i conflitti, validare le scelte ambientali, migliorare l’offerta culturale ed ambientale. La corretta gestione degli spazi naturali e paranaturali presenti nella Conca di Astino rappresenta infatti il primo fondamentale passo per la conservazione della biodiversità in essa contenuta.  

La corretta gestione degli spazi naturali e paranaturali presenti nella Conca di Astino rappresenta infatti il primo fondamentale passo per la conservazione della biodiversità in essa contenuta.  Particolarmente importante è il rispetto della naturalità di questi contesti - aventi destinazione non produttiva - che devono essere oggetto di manutenzione solamente ove strettamente necessario e, comunque, sempre secondo modalità e tempi ecologicamente compatibili, nel rispetto dei cicli biologici delle componenti floristiche e faunistiche.

Scarica il Regolamento Agroambientale completo