Conferenza e concerto di melodie che, dal '700 al '900, canteranno di vino.                
                
                    “Mangiare e  amare, cantare e digerire: questi sono in verità i quattro atti di quell'opera  buffa che si chiama vita e che svanisce come la schiuma d’una bottiglia di  champagne”.  
Del pensiero di Gioachino Rossini, Denia Mazzola Gavazzeni si fa  interprete, per l’idea di progetto del suo recital - concepito per Ab Harmoniae Onlus – “L’Opera a Palazzo”  nell’ambito di Bergamo Estate 2015 e  AstinoExpo2015 - e propone al pubblico internazionale presente in Bergamo  un concerto di melodie che, dal '700 sino al '900, canteranno di vino.
Presso il millenario Complesso Monumentale di Astino -  e precisamente nella sala che fu destinata a refettorio della comunità  benedettina presente sul territorio - il prossimo 3 luglio alle ore 21.00 la voce  dell’artista bergamasca ci delizierà con musiche di Vivaldi, Scarlatti, Rossini, Donizetti, Verdi e Massenet  evidenziando quell’ebrezza che la musica sa coniugare agli effluvi melodici del  vino.
Ad evidenziare lo stretto legame che secolarmente  unisce il vino alla musica, il concerto sarà punteggiato da letture tratte  dalle lettere di Rossini e dall’ ”Arte della cucina” di Alexandre Dumas, mentre  una conferenza intitolata “Ebbrezze di  Musica, Melodie di Vino” a cura di Giorgio  Appolonia (RTSI) anticiperà, alle ore 19.30, l'esecuzione del concerto.
Corollario al recital saranno gli interventi lirici  del mezzosoprano Elena Bresciani, e  le voci recitanti di Gilet Moret e  Patrice Bernart.Al pianoforte Giovanni  Brollo.
Il concerto è aperto al pubblico con offerta libera  a sostegno delle attività culturali-solidali dell’associazione produttrice Ab  Harmoniae onlus.
La manifestazione ha il sostegno del Comune di  Bergamo e della Fondazione MIA di Bergamo.